8 pilastri per essere una Ragazza Hero
Benvenuta in questo secondo articolo del mio blog!
Sono davvero felice nell’immaginarti immersa in questa lettura perchè, grazie a questo articolo, capirai se hai tutte le caratteristiche per essere
una Ragazza Hero
Oggi ti darò tutte le premesse per capire se ce la puoi fare e se puoi realmente ottenere dei grandi risultati.
Nella mia vita, la più grande svolta è stata quando ho avuto la fortuna (e la volontà) di intraprendere un percorso imprenditoriale, che mi ha consentito di acquisire moltissime competenze e mi ha fatto vedere le cose da un punto di vista totalmente diverso.
È grazie a questa decisione che ho settato una mentalità imprenditoriale, grazie a cui ho capito tantissime cose.
L’idea di Ragazza Hero è nata perché, nel corso del tempo e dopo aver ottenuto i primi risultati importanti, ho iniziato a ricevere tantissimi messaggi.
Tantissimi messaggi da parte di ragazze, che mi chiedevano come avessi fatto a raggiungere determinati obiettivi.
E soprattutto, quali fossero le capacità e le competenze da acquisire per raggiungerli.
Per quanto diversi tra loro, questi messaggi, avevano alcuni elementi in comune che mi hanno davvero colpito.
Dalle parole di queste ragazze emergevano moltissimi limiti, pregiudizi senza fondamenta, luoghi comuni e falsi miti che frenavano queste ragazze nel viaggio per raggiungere i loro obiettivi.
La cosa più preoccupante è che molte si facevano condizionare in negativo da tutti questi luoghi comuni.
Si lasciavano spaventare perchè li prendevano come verità assoluta.
Questo creava in loro dei veri e propri blocchi, che intrappolavano nelle sabbie mobili il loro potenziale. Un potenziale che, in questo modo, rimaneva inespresso.
Ti dico una cosa molto importante: puoi prendere tutti questi luoghi comuni, tutti questi falsi miti, tutti questi pregiudizi e trasformarli in un punto di forza per poter svoltare.
Una motivazione ardente per dire al mondo: “Ecco, ho dimostrato a tutti (e soprattutto a me stessa) che questi luoghi comuni non sono altro che degli stupidi luoghi comuni”.
Il limite più ricorrente era:
“Fare carriera nel mondo del lavoro, per una donna è impossibile”
Questo, come tanti altri, è solamente uno schema mentale dettato da tutti i condizionamenti a cui siamo esposte ogni giorno. E a cui siamo state esposte dal giorno in cui siamo venute al mondo.
Quello che voglio fare in questo articolo è raccontarti la filosofia di Ragazza Hero, per farti capire le reali caratteristiche da avere per ottenere risultati nel mondo del lavoro.
Sia per la tua carriera professionale, sia per lanciare una tua attività in proprio o il progetto che hai in mente.
Prima di iniziare però… Ci tengo a fare un premessa molto importante.
Per chi è questo articolo?
Questo articolo è per tutte le ragazze che:
- Hanno deciso che non vogliono più accontentarsi di un ruolo da non protagonista nel mondo del lavoro
- Sono convinte che, in fondo, non è vero che gli uomini abbiano più capacità delle donne per fare carriera
- Vogliono spiccare il volo, investendo nella propria crescita personale per non far morire nel cassetto tutti i sogni
Con Ragazzo Hero ho una missione molto chiara e molto importante: far sì che tantissime ragazze riescano ad esprimersi ed eliminare tutti quei blocchi mentali che oggi sono un macigno che le blocca.
Per quello che ho vissuto negli ultimi 6 anni ci sono 8 principi importanti per emergere e affermarsi come donna, sia personalmente che lavorativamente.
Per me rappresentano
Gli 8 pilastri per essere una Ragazza Hero
Se leggerai con attenzione quello che che mi sento dentro e che voglio condividere con te, mettendo da parte i dogmi e i preconcetti che ti hanno accompagnata finora, potresti trovare quella chiave che fa prendere alla tua vita una direzione diversa.
Per realizzare la prospettiva che hai sempre voluto.
Ok, sei pronta per iniziare?
Presta molta attenzione perchè potrebbero davvero essere la svolta per te.
Primo Pilastro: per le donne non è più difficile il mondo del lavoro. Conta la preparazione e i risultati che porti, nient’altro
Oggi viviamo in un mondo che cambia alla velocità della luce e abbiamo tutti le stesse informazioni. Abbiamo accesso agli stessi strumenti e abbiamo dalla nostra la potenza del web e del social.
Quello che oggi fa la differenza sono le tue capacità, le tue competenze e il valore che puoi portare alle persone.
Partendo da questo presupposto, una ragazza che oggi parte da zero ha le stesse possibilità di qualunque uomo.
La differenza la facciamo noi: è una nostra responsabilità.
E non parlo di opinioni personali.
Ti faccio un esempio che la dice lunga: in questo articolo (https://forbes.it/2020/04/22/le-100-donne-di-successo-selezionate-da-forbes-italia-per-il-2020/) Forbes ha selezionato le 100 donne italiane che hanno ottenuto più successo nel 2020.
Ragazze che hanno deciso di non darla vinta a tutti quei luoghi comuni.
Donne che non si sono spaventate, che sono partite da zero e non si sono mai arrese.
Ragazze che si sono rimboccate le maniche e hanno deciso di mettersi in gioco.
Donne che hanno mostrato al mondo le proprie competenze e il proprio valore con storie diverse, con obiettivi diversi, che hanno trovato un modo per esprimersi e per affermare la propria figura professionale.
Sento ancora dire in giro che le donne sono solo apparenza, senza sostanza, ma non è assolutamente così!
Ma c’è di più!
In questo articolo del Messaggero (https://www.ilmessaggero.it/mind_the_gap/lavoro_usa_donne_superano_uomini-4978580.html) leggiamo come oggi le donne siano più degli uomini sui posti di lavoro.
La presenza femminile sul lavoro è in costante aumento. Le donne oggi si trovano nei settori che sono in maggior crescita e in maggiore sviluppo.
Un altro dato importantissimo: le donne stanno meno tempo sul posto di lavoro, ma all’atto pratico portano a termine una quantità più grande di lavoro rispetto agli uomini.
Questo ti fa capire una cosa molto importante: oggi ciò che conta non è più il tempo che passi sul posto di lavoro. Ciò che fa la differenza è il risultato che riesci ad ottenere e il valore che riesci a portare.
Ai tuo clienti, se lavori in proprio. O all’azienda in cui lavori, se lavori da dipendente.
E tante aziende hanno iniziato a muoversi in questa direzione.
Un esempio lampante (https://www.repubblica.it/economia/2014/09/24/news/branson_ferie_lavoro-96538636/?refresh_ce), di un imprenditore di estremo successo tra l’altro, è quello di Richard Branson: da oltre 5 anni ha deciso di pagare i proprio dipendenti non in base al tempo che passano in ufficio, ma per il risultato che portano.
CAMBIO DI PARAMETRO
C’è un vero e proprio cambio di parametro in corso: il tuo valore è il contributo pratico che porti sul mercato, a prescindere dal tempo investito.
Ho voluto portarti questi 3 esempi, che mostrano come già oggi le donne si possono davvero realizzare. Sia come donne ovviamente, che come professioniste.
Non dobbiamo farci condizionare dai luoghi comuni e dai tanti schemi mentali. Tante volte succede che li abbiamo assorbiti talmente bene, che li diamo per veri.
E spesso diventano una scusa. Un limite. Qualcosa che ti mette le catene.
Ma una donna non può vivere con la catene.
Una ragazza hero è libertà, voglia di vivere, voglia di esprimenti, voglia di lasciare un segno del proprio passaggio.
Secondo Pilastro: per fare carriera non bisogna essere raccomandati o avere culo… Ma farsi un mazzo tanto!
Ci sono ragazze che si lasciano scoraggiare, perchè continuano a pensare che l’unico modo per fare carriera sia quello di essere raccomandate.
Anche qui voglio aprire una parentesi: le raccomandazioni sono legali!
E la raccomandazione non è qualcosa di negativo, è semplicemente il:
“Consigliare una persona che ha delle competenze e delle capacità e che potrebbe ricoprire al meglio il ruolo professionale che qualcun altro sta cercando”
Le raccomandazioni nascono con una logica totalmente positiva.
Nel tempo purtroppo, la raccomandazione ha preso un connotato negativo, a causa di tutta una serie di episodi.
Oggi la raccomandazione è socialmente intesa come:
“Spianare la strada ed agevolare il percorso lavorativo ad una persona, anche se non se lo merita. Per darle un vantaggio scorretto”
Ma è follia!
Ci sono un sacco di donne che sono partite da zero, senza appoggi e senza agganci. E che hanno creato delle realtà straordinarie.
La differenza non la fanno le persone che ti possono dare l’aggancio ma le tue competenze e come riesci a farle notare al mercato là fuori.
Perchè, in questo modo, il mercato si accorgerà di te e capirà il valore aggiunto che puoi portare.
A quel punto, non conta più se sei uomo o donna!
E qui voglio portanti un altro esempio: in questo articolo di Vanity Fair (https://www.vanityfair.it/mybusiness/network/2018/06/16/da-zero-miliardarie-le-donne-che-ce-lhanno-fatta-da-sole) possiamo vedere alcune donne miliardarie.
DONNE MILIARDARIE
Nelle mente di tante persone, queste due parole non possono stare insieme. Solo gli uomini possono fare impresa? O no?
NO!!
Sicuramente non è stato un percorso facile: ma queste donne sono partite da zero e hanno avuto voglia di mettersi in gioco. Per dare sfogo alla propria ambizione e alla propria passione. E hanno fatto dei numeri impressionanti!
Un’altra bellissima storia è quella di Elisabetta Franchi, imprenditrice nel mondo della moda.
È partita da una situazione iniziale sicuramente non idilliaca. Quarta di cinque figli, ha vissuto senza il padre. Ciò nonostante, Elisabetta è partita dalla sua cameretta, per poi arrivare a vestire le donne in tutta Italia.
Nonostante le difficoltà, nonostante la situazione iniziale non certo facile, si è realizzata alla grande come donna e come professionista, creando qualcosa che oggi è arrivato in tutto il mondo.
Ha trasmesso la sua essenza e il suo esempio, ed ha avuto un impatto pazzesco.
Voglio portarti anche il mio esempio, nel mio piccolo.
Non sono partita da una delle posizioni migliori. A 9 anni ho perso la mia mamma. Ho perso il mio punto di riferimento, la mia guida. Mi sono dovuta rimboccare le maniche e ho dovuto iniziare a crescere molto presto.
Mi sono messa in gioco e ho deciso che sarei riuscita a realizzare i miei obiettivi, acquisendo tutte le competente necessarie.
A 18 anni mi sono buttata, partendo da zero. Senza i contatti, senza gli agganci, senza esperienza, senza nessuno che mi spianava la strada.
Ho deciso che ce l’avrei fatta e pian piano ho iniziato a fare azione, a leggere libri, a frequentare corsi, a studiare quello che la scuola non poteva insegnarmi e ho sacrificato qualche esperienza e tanti momenti di divertimento.
Avevo un obiettivo, ero focalizzata su quello che volevo raggiungere.
Terzo Pilastro: la chiave imprenditoriale è la strada per poter dar sfogo alla propria ambizione
Il Game Changer per me è stata una decisione.
La decisione di intraprendere un’attività nel mondo del Network.
Mi ha totalmente aperto la mente, mi ha fatto conoscere tantissime persone di valore e mi ha fatto crescere tantissimo. Sia come persona che come professionista.
La mia esperienza l’ho fatta lì. Sul campo, unendo la formazione al lavoro pratico.
Mi sono fatta strada da sola, cercando il mio modo per emergere e per dare sfogo a quell’ambizione che avevo dentro.
Sono stati 5 anni intensi, che mi hanno fatto capire quali sono le competenze che oggi davvero contano.
Fare impresa è il modo per dare sfogo alle tue ambizioni.
Nella mia testa, non mi è mai piaciuta l’idea di dover lavorare per i sogni di qualcun altro. Volevo lavorare per i miei obiettivi, per lanciare un mio progetto, di poter fare qualcosa di mio, di poter costruire qualcosa di grande.
E fare tutto questo comunicando la mia essenza, chi sono veramente, senza filtri. Portando un valore aggiunto importante alle persone.
Poi, attenzione: fare impresa non è affatto semplice.
Per fare impresa hai bisogno di acquisire sia le competenze imprenditoriali sia il mindset vincente.
Per arrivare a trasformare le tue passioni nel tuo lavoro.
Già…
Sai, mi è capitato un sacco di volte di scorrere i social e di vedere persone che hanno fatto della propria passione la propria attività. Che portano avanti quello che in cui credono, quello che li rende felici.
Che oggi girano tutto il mondo raccontando quelli che sono i propri valori, raccontando la propria filosofia di vita e come hanno raggiunto certi traguardi.
Sicuramente ti sarà capitato di chiederti come sia possibile questa cosa: il loro successo è dettato dal caso? Dalla fortuna?
Ti posso dire che la risposta è ASSOLUTAMENTE NO.
Il percorso imprenditoriale non è semplice. Molte volte spaventa, ma è l’esperienza più completa che tu possa fare.
Di sicuro, se vuoi metterti in gioco, fare impresa è la strada migliore per esprimerti al meglio e dar vita alle tue ambizioni.
Sì, quello che ti voglio dire è che fare impresa e tirar fuori i tuoi sogni da quel cassetto è davvero possibile!
E ti voglio anche raccontare un aneddoto, a cui sono terribilmente affezionata: durante un corso di formazione ho sentito una frase. Ho deciso di prenderla e fai farla mia.
Ma non solo: ho deciso di renderla la mia filosofia di vita.
“Per poter ottenere i risultati che ti sei prefissata, devi diventare la persona in grado di poter ottenere quei risultati”
Quando ho assimilato questo concetto, ho cominciato a pianificare un percorso e un processo per acquisire le competenze necessarie.
Tutto ruota attorno all’acquisire quelle competenze che nè la scuola nè l’università ti possono dare.
E qui ci colleghiamo al quarto pilastro di ragazza hero, che riguarda esattamente la sfera della scuola e dell’università.
Quarto Pilastro: l’università è importante, ma non è il 20/80 che fa la differenza
Personalmente, ho scelto di non seguire il percorso universitario “tradizionale”, ma di creare un mio percorso di crescita.
Questo mi ha permesso di scoprire il meraviglioso mondo della crescita personale.
E qui mi sento di sfatare un altro falso mito: spesso mi sono sentita dire che l’unico modo per poter ottenere risultati e successo sia fare un percorso universitario.
L’università sicuramente è importante, se vuoi fare un lavoro per cui la laurea è un elemento necessario. Come ad esempio l’avvocato o il medico.
Ma quello che ho capito, grazie all’esperienza, è che l’università non fa parte di quel 20/80 che ti permette di fare la differenza.
Hai presente il principio del 20/80? No?
Non è complicato in verità: è conosciuto come Legge di Pareto e dice che l’80% dei tuoi risultati arriva dal 20% delle tue azioni.
Un esempio pratico: “L’80% delle vendite arriva dal 20% delle trattative”.
E si può applicare anche in altri ambiti, anche improbabili come: “Il 20% dei tuoi vestiti, sono quelli che indossi l’80% delle volte”.
Tornando a noi, quello che desidero trasmetterti è che ho costruito da sola la mia reale formazione.
Avevo delle esigenze e dovevo comprendere tantissime cose. Allora ho cercato tutti gli strumenti per acquisire tutte le capacità che mi servivano.
La cosa che veramente conta è la consapevolezza di non dover mai smettere di studiare e di imparare. È un altro concetto fondamentale.
Le persone che hanno avuto successo, non hanno mai smesso di imparare e di studiare.
Anzi, è stato proprio dopo la fine degli studi che hanno davvero iniziato il percorso di crescita personale.
Lì inizi a studiare non perchè sei obbligato o perchè devi dare l’esame.
Studi quello che veramente ti interessa, che veramente ti appassiona, che veramente ti può essere utile nel concreto e sul campo.
Lo stesso è successo a me: ho imparato davvero a studiare nel momento in cui ho iniziato a farlo per me stessa.
Quello è stato un tassello importante.
Ma ancora più importante è stato applicare dopo aver studiato, mettendomi in gioco e senza temere di fare errori o di essere giudicata.
Ci sono tantissimi articoli (come questo: https://www.skuola.net/news/notizie-universita/laurearsinonserve-10-geniali-motivi-per-cui-ha-ragione-poletti.html) che mostrano come sia meglio laurearsi con 97 a 21 anni, che a 28 anni con 110 e lode.
Universitari che si intestardiscono nel voler prendere tutti 30 e lode, sacrificando qualche mese (o qualche anno) di tempo, quando non hanno capito che il punteggio di laurea conta relativamente.
Oggi conta il valore che sai portare al mercato.
Ci sono tantissime aziende, come Google, IBM e Apple (https://edge9.hwupgrade.it/news/market/google-apple-e-altre-13-compagnie-non-richiedono-piu-la-laurea-per-l-assunzione_79935.html), che già oggi selezionano il personale non sulla base degli studi ma sulla base delle competenze e dell’esperienza.
Di nuovo:
CAMBIO DI PARAMETRO
E qui ci colleghiamo anche al mondo della crescita personale, quinto pilastro di Ragazza Hero.
Quinto Pilastro: la crescita personale è lo strumento per farti ottenere i tuoi risultati. Senza il mindset corretto il resto è inutile
Che cos’è la crescita personale?
È quella scienza che studia tutti gli elementi in comune alle persone di successo. Quegli elementi che hanno permesso loro di ottenere davvero dei risultati strabilianti.
Mi sono accorta che, tra questi elementi, ci sono tantissime capacità che non ti vengono insegnate sui banchi di scuola.
Devi creartele tu, con lo studio e con l’esperienza sul campo.
Una delle abilità che nessuno ti insegna, ma che si è rivelata davvero preziosa per me, è quella di sviluppare un giudizio critico.
Oggi le persone escono dall’università con tante conoscenze tecniche e teoriche. E sicuramente sanno muoversi in determinati settori.
Ma quando si trovano davanti ad una situazione complicata da risolvere, vanno in crisi.
Sviluppare un giudizio critico ti porta alla capacità di analizzare la situazione per escogitare una soluzione vincente. E anche alla svelta. Oggi la velocità batte la perfezione!
Un’altra competenza fondamentale è la capacità di prendere decisioni.
Pensaci un attimo: dove sei oggi è la somma di tutte quelle piccole decisioni e di quelle piccole azioni degli ultimi mesi e degli ultimi anni.
Se la situazione di vita in cui ti trovi oggi non è quella che vorresti… È necessario acquisire nuove competenze e cambiare quello che stiamo facendo.
Continuando a fare quello che stai facendo, continuerai ad ottenere sempre gli stessi risultati.
Altre competenze di grande importante, che è vitale acquisire:
- La capacità di lavorare in gruppo
- L’abilità di gestire il tempo
- La capacità di adattarsi velocemente al cambiamento
- Di gestire i conflitti
- Il saper vendere le tue skills
Mi soffermo un attimo sull’ultima: l’abilità di vendere le tue skills. Assist perfetto per aprire il sesto pilastro del sistema di ragazza hero.
Sesto Pilastro: per avere successo devi imparare a vendere le tue skills e il valore aggiunto che porti
Avere una bella idea oggi non basta più.
La bella idea è un punto di partenza.
Poi devi essere in grado di trasferirla alle persone. Le persone devono comprendere chi sei, quali sono i tuoi valori, qual è la tua filosofia di vita, qual è il tuo percorso di crescita.
E ancora: perché stai lanciando questo messaggio? Perchè le persone ti dovrebbero seguire?
Oggi ci sono persone che hanno delle competenze fantastiche, che possono valere migliaia di euro… Ma non sanno minimamente come venderle, come comunicarle agli altri. Ed è un vero peccato, perchè sono tutte occasioni perse…
La cosa importante è imparare a vendere le tue competenze.
All’inizio del mio percorso, chiaramente non avevo tutte le capacità e tutte le competenze.
Ma quello che ha fatto la differenza è stato, a volte, vendere delle capacità che magari non avevo ancora al 100%.
Però quando una persona ti vede sicura, decisa, con voglia di fare e con dei valori importanti… Cambia tutto! Ha una percezione di te totalmente diversa.
E oggi, più che mail, è possibile vendere le tue competenze proprio grazie all’online e ai social network.
Settimo Pilastro: il mondo sta andando nella direzione del digitale, se non ci sei positivamente e non mastichi il web non vai da nessuna parte
Partiamo in particolare dei social.
I social ti permettono di amplificare sia la tua essenza che il tuo messaggio.
La capacità che devi acquisire è quella di trasmettere un messaggio chiaro e facile da comprendere. Ed è importante comunicare anche il perchè hai deciso di dare quel messaggio alle persone.
Devi trasferire chi sei davvero, soprattutto perchè, online, le persone entrano in contatto con te senza conoscerti. Ma da lì, tu puoi dar loro la possibilità di farsi un’idea rapida di chi sei tu.
È importante avere un filo logico coerente in tutti i social. Che sia lo stesso, ovviamente, quando le persone ti incontrano poi dal vivo.
E tutta la tua comunicazione online deve essere studiata in base ai tuoi obiettivi.
Che cosa intendo? Molto semplice: se vuoi conoscere imprenditori e comunicare agli imprenditori, il tuo messaggio deve essere coerente con questo pubblico.
E non basterà avere delle foto professionali solo su LinkedIn: deve esserci un’uniformità su tutti i social.
In questo modo, le persone si faranno un’idea di te.
E la tua bravura sarà confermare quell’idea, nel momento in cui ti incontreranno faccia a faccia.
La cosa fantastica è che viviamo in un periodo storico che, se sfruttato nel migliore di modi, ci può portare ad ottenere un successo incredibile.
Quello che bisogna fare però, è imparare ad usare nel modo corretto queste piattaforme. Soprattutto perchè, con un semplice click, ti permettono di essere in contatto con tutto il mondo.
Ti permettono di rendere la tua passione il tuo lavoro. Di poter fare ogni giorno quello che ti piace, di poter trasferire la tua conoscenza e il tuo messaggio alle persone.
E, in tutto questo, un’altro aspetto fondamentale è saperti differenziare: la tua bravura consiste anche nel far capire perchè sei diverso da tutti gli altri tuoi “simili”.
L’obiettivo è far capire alle persone dove puoi aiutarle: quale aspetto della loro vita puoi impattare e trasformare in positivo.
Ottavo Pilastro: se vuoi metterti in proprio, devi partire dal marketing. Punto
Ultimo, ma non per importanza: il marketing.
Iniziando definendo cosa sia davvero il marketing. Il marketing è tutto il processo che viene prima dell’acquisto di un prodotto o servizio da parte del cliente.
L’obiettivo principe del marketing è far capire al cliente che per risolvere il problema che lo affligge (o per realizzare il desiderio che gli fa battere il cuore) deve agire diversamente rispetto ad adesso. E può trovare in te la soluzione, scegliendoti rispetto a tutti gli altri concorrenti che sono sul mercato.
Questo è il marketing.
Se hai l’ambizione di metterti in proprio, il marketing è il punto di partenza super fondamentale, senza il quale la tua impresa non potrà mai decollare.
Poi, è chiaro che devi avere un prodotto o un servizio di qualità, di valore, che dia dei veri benefici alla persona che lo compra.
Ma questa cosa, nel 2020, viene data per scontata!
Facciamo un passo indietro negli anni Ottanta.
Decidiamo di aprire un’azienda.
Viviamo in un contesto in cui:
- La situazione economica e finanziaria è totalmente diversa rispetto a quella di oggi
- Il numero di concorrenti è di gran lunga inferiore rispetto a quello di oggi
- Non esiste Internet e tantomeno i social network
In questo contesto, l’unico obiettivo è creare un buon prodotto o un buon servizio ed avere una buona (nemmeno ottima) attenzione per il cliente.
Torniamo al 2020. Oggi avere un buon prodotto o un buon servizio ed una buona attenzione per il cliente è la base della basi.
La qualità del tuo prodotto, l’efficienza del tuo servizio e la tua attenzione verso il cliente non sono più egli elementi che ti distinguono.
Sono le basi per essere nel mercato e vengono date per scontate!
Qui non è questione di giusto o sbagliato.
Il mercato si è evoluto, il mondo è cambiato!
Oggi tu imprenditrice rischi di perdere il cliente perchè, prima ancora di venire a trovarti, ha già cercato online tutte le informazione necessarie per:
- Capire chi sei (e se non sei presente online, è un problema)
- Chi altro offre la stessa cosa che vendi tu
- Se su Amazon la stessa cosa costa meno (cosa molto probabile)
Creare un buon piano marketing, che possa catturare l’attenzione di clienti potenzialmente interessati al tuo prodotto, diventa importante quanto il prodotto stesso.
Su questo potrei parlare per ore ma… non è questo il momento!
Nella Community ci sarà spazio per parlare in maniera approfondita anche di marketing: una materia incredibilmente affascinante che non smette mai di regalarti sorprese.
Molto bene, ci siamo!
Detto questo, è arrivato il momento di salutarci.
Questi sono gli 8 elementi fondamentali per poter essere una Ragazza Hero.
Questa è la filosofia su cui ho deciso di basare tutto questo progetto.
Se condividi i valori e i principi di cui ti ho parlato, allora ti voglio dire che sei nel posto giusto!
Sono contentissima di poterti aiutare e di averti con me, per iniziare un percorso di crescita insieme.
Partendo dalla posizione in cui siamo oggi, possiamo costruire qualcosa di importante. Insieme.
L’obiettivo della Community di Ragazza Hero è quello di poterci dare una mano a vicenda, creando il più grande movimento di donne ambizione che vogliono realizzarsi sia a livello personale che a livello professionale.
Se hai letto questo articolo con attenzione con entusiasmo, hai capito esattamente chi sono e quali sono i miei valori.
Ma non solo: hai capito in pieno anche quali sono davvero le caratteristiche per diventare una Ragazza Hero.
Ti lascio qua il video completo degli 8 pilastri di Ragazza Hero.
Se ci sono tutti questi presupposti, inizia a seguirmi sulla pagina Facebook Ragazza Hero https://www.facebook.com/RagazzaHero/ e su Instagram https://www.instagram.com/tironi.gaia/.
E, se sei una ragazza, all’interno della Community di Ragazza Hero: il nostro gruppo privato su Facebook.
Me ne rendo perfettamente conto: ho un obiettivo super ambizioso.
Ma sono certa che insieme ci arriveremo!!
Voglio creare un ambiente stimolante, che permetta a tutte di scambiare le proprie esperienze e la propria essenza, per portare valore a tutte le ragazze che ne fanno parte.
Se condividi tutti questi principi, sono davvero super felice. Perchè credo di aver trovato una persona con cui iniziare questo percorso pazzesco.
E, non da ultimo, con cui costruire qualcosa di importante.
Non perderti tutti i contenuti che ti verranno dati, sia nella Community che sui miei canali social. E anche su YouTube, dove pubblico costantemente nuovi video formativi, che sono sempre d’ispirazione.
E che possono aiutarti a capire quali sono le competenze che oggi fanno la differenza e come farti strada nel mondo del lavoro (ma non solo).
Il mio obiettivo è aiutarti a raggiungere i tuoi sogni e tagliare quei traguardi che ti fanno battere il cuore solo a pensarci.
Senza scendere a compromessi e senza accontentarti.
Io ci sono e non vedo l’ora di conoscerti!
Gaia