Fallimento: 3 lezioni che ho imparato dai miei errori

Fallimento: 3 lezioni che ho imparato dai miei errori

 
In questo articolo vediamo insieme 3 lezioni che ho imparato dai miei fallimenti dopo 6 anni di esperienza nel mondo imprenditoriale.
 
Ci sono molte lezioni che ho fatto mie e ancora oggi imparo sempre qualcosa di nuovo dagli errori che commetto, ci sono 3 punti nello specifico su cui ho dovuto lavorare molto per migliorare come professionista e come persona. 
 
Voglio condividere con te 3 errori che mi hanno portato a rallentare nel mio percorso,  tre paura che mi hanno tenuta ferma a lungo e 3 modi di reagire che ho utilizzato per superarle. 
 
Ogni errore che commettiamo, ogni fallimento che viviamo nascondo in se una grande lezione che se avrai la forza e l’umiltà di ascoltare ti permetterà di rialzarti da qualsiasi situazione e uscirne con successo.
 
Se è la prima volta che leggi un mio articolo sono Gaia e ho creato l’ecosistema di Ragazza Hero che ha la missione di incentivare l’attività imprenditoriale tra giovani ragazze.  Nella community che ho creato e in tutti i miei canali condividendo contenuti utili per avviare a far crescere con successo la propria attività affrontando temi legati al marketing e alla vendita.
 
Prima di condividere con te le lezioni che ho imparato iniziamo a vedere qual’è il modo corretto di interpretare il fallimento e perchè è un elemento essenziale per il successo.
 

Il fallimento non è un punto di arrivo

 
Il dizionario definisce il fallimento come “non giungere a realizzazione” o “non riuscire nel proprio intento”.
 
Questa definizione ci porta a pensare che il fallimento sia un punto di arrivo, la fine di un percorso che non ha avuto esito positivo e di conseguenza la maggior parte delle persone dopo aver fallito decide di cambiare rotta, di accantonare l’obiettivo per perseguirne uno nuovo.
 
La maggior parte delle persone interpreta il fallimento come un evento negativo, ma il fallimento  è negativo quando non ci insegna niente e se ci porta a ricommettere quell’errore una seconda volta.
 
Fallire è normale in qualsiasi percorso, ogni grande imprenditrice di successo per essere dove si trova oggi è passata attraverso una fase di fallimento, la differenza sta nella capacità di rialzarsi e di perseguire una strada alternativa per raggiungere lo stesso obiettivo.
 
Bisognerebbe fallire quante più volte il prima possibile così da fare esperienza e da imparare dai propri errori per non commetterli un’altra volta.
 
Il fallimento non è la fine di un percorso ma è una fase che ci indica che non abbiamo le competenze e le abilità per arrivare dove vorremmo, è un segnale che ci avverte che dobbiamo migliorare e implementare le nostre skills. È proprio in questo momento che il fallimento è utile perchè ci sprona a colmare quel gap che abbiamo e che ci sta impedendo di raggiungere l’obiettivo che abbiamo.
 
Fallire è un passaggio fondamentale che mi piace definire come l’unico presupposto per poter arrivare al successo.
 
Molte volte la paura di fallire è così grande che si preferisce non rischiare piuttosto che provare e fallire. La maggior parte delle idee non prendono vita non perchè non siano idee valide ma perchè si ha paura di provare quella sgradevole sensazione di non esserci riuscita.
 
Vediamo quindi 3 grandi paure che mi hanno portata a fallire e come poterle superarle, da ognuno di questi freni ne ho tratto una grande lezione.

La paura di sbagliare è la principale causa di insuccesso

 
La paura di sbagliare è il più grande limite che impedisce di esprimere a pieno il proprio potenziale. La paura di sbagliare porta alla paura di agire fino a condurti in una condizione di paralisi e di continua procrastinazione delle azione in attesa di trovare il momento giusto per iniziare.
 
L’insicurezza porta le azioni ad un’intensità minore e ad avere uno scarso impatto.
 
Questa paura incide in molti aspetti della nostra vita, oltre che sulle azioni anche sulla capacità di stringere relazioni con altre persone, se hai paura di sbagliare avrai paura ad esporti, a condividere le tue idee, crederai che il tuo pensiero sia valutato sciocco o banale dalla persona con la quale ti stai confrontando e questo ti porterà a chiuderti in te stessa cercando di evitare qualsiasi tipo di confronto e rifiutando qualsiasi opportunità ti si presenterà.
 
Se dentro di te hai paura di sbagliare trasmetterai insicurezza e questo verrà percepito dall’esterno e porterà le persone a non fidarsi e a non avere interesse nell’approfondire la tua conoscenza. Le persone vogliono avere a che fare con ragazze sicure delle proprie idee e non con persone tentennanti che non sanno quello che vogliono.
 
Questa insicurezza nasce molte volte dalle aspettative che hanno le persone nei nostri confronti a maggior ragione se sono persone che hanno influenza su di noi, persone a cui teniamo.
 
In molte circostanze le aspettative esterne mi ha portato ad avere un’enorme pressione che non mi ha permesso di raggiungere il mio obiettivo.
 
Sono sicura che anche a te è capitato di trovarti in una situazione simile in cui hai lasciato vincere la paura di sbagliare piuttosto che la voglia di fare.
 
La maggior parte delle idee rimangono idee senza prendere forma perchè molte ragazze non riescono a superare la paura di sbagliare, la paura di fare una brutta figura, la paura di non saper gestire una circostanza nel migliore dei modi, la paura di trovarsi in una situazione più grande di loro stesse e di non sapere come uscirne.
 
Nessuna grande azienda è nata da un’idea perfetta, ma da un’idea approssimativa e dalla determinazione di perfezionarla ogni giorno.
 
Nessuna grande donna è arrivata al successo senza fallire quindi devi mettere in conto che commetterai degli errori e che saranno proprio questi momenti che ti permetteranno di crescere e di arrivare dove vuoi arrivare.
 
Io stessa all’inizio ho avuto paura di sbagliare e questo  mi ha portato a rinunciare a diverse occasioni.
 
Ho lavorato molto su questo aspetto e per eliminare la paura di sbagliare ho iniziato ad accettare qualsiasi sfida mi si presentava, sia che fosse alla mia portata sia sfide molto ambiziose.
 

Chi mi conosce lo sa, mi sono trovata davanti a sfide che nemmeno io credevo possibili ma non mi sono mai concentrata sullo sforzo che richiedevano quanto sul trovare il miglior modo per affrontarle e per portarle e termine.

Molte volte crediamo di trovarci davanti a ostacoli insormontabili ed è solo affrontandoli che ci possiamo rendere conto che erano meno spaventosi di quanto immaginavamo.

 

É normale avere paura di sbagliare sopratutto all’inizio ma l’unico modo che hai per eliminare questo freno è metterti alla prova quanto più possibile senza mai tirarti indietro.

Devi avere il coraggio di difendere le tue idee

 
Cercare sempre una via di mezzo per accontentare tutti non è una buona strategia.
 
Quando ho iniziato la mia attività mi capitava di confrontarmi con persone con idee diverse dalle mie e quello che cercavo di fare ogni volta era trovare un punto d’incontro a metà strada per mettere tutti d’accordo, molte volte questo voleva dire scendere compromessi per non far nascere una discussione.
 
Con il passare del tempo mi sono resa conto che questo modo di agire non solo limitava i miei risultati ma anche quelli delle altre persone.
 
Quando ci si trova a dover gestire un gruppo o si collabora con altre persone un leader deve ascoltare con attenzione tutti i suggerimenti che gli vengono dati pronto a mettere in discussione qualsiasi procedura se ritiene che il consiglio sia valido e possa migliorare la produttività, non deve limitarsi ad ascoltare perchè è tenuto a farlo ma lo deve fare con interesse e attenzione per capire se c’è margine di miglioramento.
 

Se si ritiene però che l’idea che sta portando avanti è quella che permetterà di ottenere i migliori risultati deve avere la capacità di imporsi senza scendere a compromessi e senza lasciarsi influenzare. Non è facile prendere sempre la decisione giusta, molte volte ci sono persone che la pesano diversamente e che non sono disposte ad accettare una decisione diversa dalla loro. 

Si ha una grande responsabilità nei confronti del gruppo e per questo bisogna imporsi quando lo si ritiene corretto.

Bisogna avere il coraggio di esporsi e di rimanere ferme sulle proprie idee senza lasciarsi trascinare da altre tesi a costo di perdere persone che la pensano diversamente.
 
Se non hai un carattere forte non è semplice, a maggior ragione per noi ragazze che tendiamo a farci prendere emotivamente da ogni situazione e tendiamo a farci scivolare le cose addosso anche se non ci vanno bene.
  

Se non ti sei mai trovata nella situazione di dover gestire un team è un po’ la stessa sensazione che si prova quando ci si trova a dover prendere una decisione contro il parere della propria famiglia. A me è capitato quando ho deciso di lasciare l’università. Avevo intorno a me persone con idee diverse riguardo il mio futuro e in quel momento mi sono concentrata sul trovare una soluzione che potesse rendere tutti soddisfatti, tutti tranne me.

È giusto ascoltare il consiglio che ci viene dato, è giusto prendere in considerazione quello che ci viene detto, è giusto fidarci di chi ci vuole bene ma alla fine dobbiamo decidere con la nostra testa, dobbiamo scegliere cosa ci fa star bene senza trovare un compromesso per paura di deludere chi ci circonda.

 
Quando ho capito questa cosa ho visto i miei risultati crescere e ho capito che lasciarsi influenzare dalle altre persone quando dobbiamo decidere non è mai la soluzione giusta.
 
Per superare questa freno mi sono imposta di ragionare sempre con la mia testa senza lasciarmi influenzare e mettendo al primo posto ciò che ritengo corretto.
 

Se metti al primo posto il giudizio degli altri inciamperai facilmente

 
Se non diamo il giusto peso al giudizio delle persone esterne ci troveremo ogni giorno a mettere in discussione quello che stiamo facendo e nella peggiore delle ipotesi a pensare che abbiamo sbagliato tutto e che ci conviene fermarci.
 
Ho sempre pensato che ogni feedback sia un valido motivo per mettersi in discussione in ottica di miglioramento, per eliminare gli aspetti negativi e potenziare quelli positivi.
 
Bisogna tenere in considerazione però che esistono due tipi di feedback che non possiamo valutare allo stesso modo: un feedback sincero che può aiutarti a crescere e un feedback nocivo che parte da persona invidiose pronte a criticarti per interrompere il cambiamento che stai avendo e che loro non hanno mai avuto il coraggio di affrontare.
  
Prima di iniziare a mettere in discussione quello che stai facendo cerca di capire la natura del feedback che ti viene dato. con cui ti viene dato. È un feedback sincero o nocivo?

Quando ho dato vita al progetto di Ragazza Hero ci sono state persone che mi hanno scritto dicendomi che non avrebbe mai potuto funziona e in quella situazione un po’ per paura di sbagliare, un po’ per paura di apparire sciocca agli occhi delle altre persone sono arrivata a credere che fosse così a tal punto che ho preso in considerazione l’opzione di interrompere tutto e di dedicarmi ad altro. 
 
Se inizi a dar peso a questi consigli arrivi davvero ad un punto in cui ti paralizzi e mandi tutto all’aria.
 
Una volta, due volte, tre volte e arrivi a mettere in discussione di saper fare quello che hai sempre fatto e che ti ha portato risultati fino a quel momento.
 
Quello che ho imparato è mettere al primo posto il mio giudizio senza lasciarmi condizionare e ovviamente sto continuando ogni giorno a fare un lavoro di miglioramento prendendo in considerazione i feedback sinceri.
 
 
Se ancora conosci ancora il progetto di Ragazza Hero ti consiglio di leggere i due articoli in cui parlo di come è nato il progetto e dei pilastri su cui si basa.
Ti ricordo anche che se vuoi continuare a migliorarti puoi accedere a Ragazza Hero Mastery trovi qui tutte le informazioni: https://bit.ly/3oN7HtI
 
Ogni giorno all’interno della community di Ragazza Hero condivido contenuti utili a ogni ragazza per avviare la propria attività e intraprendere al meglio la propria carriera professionale. Ci sono già migliaia di ragazze iscritte, se non ne fai ancora parte ti lascio qua il link per accedere gratuitamente. 
 
 
Ti aspetto e ci vediamo al prossimo articolo!
 
Un abbraccio
 

Gaia

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